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Spirallout.
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MERKABA
Tecnica di meditazione
by rinez
http://www.forumcommunity.net/?t=1370840
Bene. Per chi fosse interessato al significato della parola merkaba e di che cosa sia, riporto questo link dove vi e’ anche disegnata la rotazione dei tetraedi stella, essenziale per la riuscita della meditazione. Comunque molto materiale e’ reperibile sul web, nonche’ per chi fosse interessato, puo’ leggere i libri di Drunvalo Melchizedek “L’antico segreto del Fiore della Vita”vol I e II ed.Macro.
La meditazione e’ composta da 18 respiri, 17 dei quali sono spiegati, il 18esimo lo deve dare il Se’ Superiore qualora entraste in contatto dopo l’attivazione. Quest’ultimo respiro permettera’ di fare viaggi fuori dal corpo, entrare in altre dimensioni (questo e’ quello che dicono chi lo ha provato, non e’ ancora esperienza personale); insomma la merkaba e’ un veicolo a forma di navicella UFO per trasportarvi dove si vuole. Prima di affrontare la tecnica pura, non vi chiedo di credere per forza a quello scritto sopra, ma il bravo ricercatore puo’ sperimentarla e sentire se questa tecnica e’ in linea con quello che vuole cercare o trovare.
Vi spieghero’ la tecnica esattamente come me l’hanno spiegata al seminario, in quanto leggerla sul libro di Drunvalo e poi riprodurla e’ abbastanza difficilotto.
Si parla quindi di 17 respiri divisi in gruppi di 6-7-1-1-2.
I primi 6 respiri sono tutti uguali e sono composti in sequenza da un’inspirazione, da una espirazione ed un’apnea. L’inspirazione e l’espirazione devono essere profondi, durare entrambi lo stesso numero di secondi (mediamente 5 ma dipende dalla capacita’ polmonare) senza riempire completamente i polmoni di aria.L’apnea deve durare il piu’ a lungo possibile, appena si sente lo stimolo di inspirare di nuovo, farlo naturalmente.
Quindi mettersi seduti con schiena bene eretta e corpo fermo su una sedia, per terra con le gambe incrociate o in piedi ed incominciare, prima con gli occhi aperti e poi con gli occhi chiusi per 6 volte inspirazione, espirazione ed apnea……..
Il respiro dev’essere regolare e senza scatti, fisiologico.
Durante questi respiri le mani possono essere appoggiate sulle coscie , sulle ginocchia o fra gambe e pancia, l’importante e’ avere i palmi rivolti verso l’alto.
Ad ogni respiro corrisponde un mudra differente che verra’ cambiato appena finisce l’apnea prima della inspirazione successiva. I mudra quindi sono 6 e sono semplicemente il contatto del pollice con indice, poi con medio, anulare e mignolo singolarmente, in modo da formare un cerchio. Durante il contatto delle due dita, le altre dita non coinvolte non si devono toccare fra di loro e devono essere rilassate.
Partire con il mudra pollice + indice, poi:
1 respiro Pollice + indice
2 respiro Pollice + medio
3 respiro Pollice + anulare
4 respiro Pollice + mignolo
5 respiro Pollice + indice
6 respiro Pollice + medio
fatelo piu’ volte ed accorgetevi e correggete i movimenti indesiderati, come per esempio l’oscillazione della testa in avanti e indietro durante i respiri.
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E’ essenziale che impariate la sequenza di questi respiri a memoria, perche’ ci ritornero’ aggiungendovi cose nuove.
Il secondo gruppo di 7 respiri e’ suddiviso in 3+1+3, dove i 2 gruppi di 3 sono uguali, ossia inspirazione ed espirazione profonda ma senza apnea. Il respiro che sta in mezzo e’ detto respiro del potere dove poi facendolo accadra’ una certa cosa che diro’ dopo. Il respiro del potere si attua inspirando lentamente fino a riempire completamente i polmoni, per poi buttare fuori l’aria tutto d’un botto. Diventa facile se durante l’espirazione si fa uscire leggermente la lingua per bloccare l’aria che rimane fra gola e bocca e poi la si ritrae facendo uscire di colpo l’aria, come un palloncino molto pressato al quale e’ stato tolto il tappo. Spero di aver reso l’idea. Il mudra qui si mantiene durante tutti i 7 respiri ed e’ pollice + indice + medio insieme, si toccano tutti e tre.
Quindi
7 respiro inspirazione, espirazione P+I+M
8 respiro inspirazione, espirazione P+I+M
9 respiro inspirazione, espirazione P+I+M
10 respiro respiro del potere P+I+M
11 respiro inspirazione, espirazione P+I+M
12 respiro inspirazione, espirazione P+I+M
13 respiro inspirazione, espirazione P+I+M
Dopo aver eseguito questi 7 respiri, fateli tutti e 13 insieme fino a quanto non li imparerete a memoria
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Il 14esimo respiro e’ una lunga inspirazione fino a riempire i polmoni ed una lunga espirazione.
Il mudra qui cambia e lo chiameremo “scodella”, verra’ mantenuto fino alla fine.
L’immagine alla fine del post mostra la posizione delle mani.
E’ importante che i pollici facciano una O come se si dovesse tenere in mano un tubo; i maschi avranno la mano sinistra tenuta sopra e la destra sotto, le femmine il contrario.
Dopo il 14esimo respiro si esegue una pausa, dove si mantiene la posizione ma si respira normalmente senza forzature. Durante questa pausa si fara’ qualcosa che spieghero’ piu’ avanti, per ora stare in pausa 30 secondi
Il 15 esimo respiro e’ un respiro del potere, ricordarsi di mantenere la scodella.
Dopo il 15esimo respiro si fa un’altra pausa di 30 secondi; il 16 ed il 17esimo respiro sono entrambi respiri del potere.
Ora potete aprire gli occhi.
Siccome il respiro del potere e’ abbastanza sonoro, quasi come sputare, se non potete farlo adesso non e’ necessario, durante la meditazione vera e propria, si puo’ compiere anche all’interno, nel senso che dopo la lunga inspirazione bisogna dare come un colpo secco contraendo i muscoli del petto e poi espirare normalmente.
IMPORTANTE!
A parte il respiro del potere dove l’aria deve uscire dalla bocca, tutti gli altri respiri vanno eseguiti tramite il naso.
A questo punto la parte dei respiri e dei mudra e’ terminata, eseguite tutti i respiri con gli occhi sempre chiusi. Se ci sono difficolta’ o domande fatemelo sapere.
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Prima di contnuare, facciamo un po’ di teoria.
Secondo Drunvalo, l’uomo cosi’ come ogni essere vivente e’ racchiuso in un tetraedro stella. Il tetraedro e’ una piramide a base triangolare, dove tutti i lati sono uguali.
Il tetraedro stella e’ fatto cosi’ visto in 3D (lasciando perdere il fiore all’interno)
mentre per confrontare il tetraedro con il corpo umano ho fatto il disegno 2D (perdonatemi, il disegno non e' perfetto ma e' per rendere l'idea) sull'uomo di Leonardo, il quale rispetta perfettamente le misure di un tetraedro stella (per approfondire la questione fra tetraedro, uomo vitruviano e geometria sacra, potete consultare i libri di Drunvalo)
Si puo’ notare come l’estensione del tetraedro sia pari all’estensione delle braccia e di come i due apici sopra la testa e sotto i piedi siano alla distanza di una mano aperta.
La base del tetraedro con l’apice in alto (il tetraedro del sole) e’ appena sopra il ginocchio, mentre la base di quello rivolto verso il basso (tetraedro della terra) e’ all’altezza dei capezzoli (e’ chiaro che le donne avendo il seno possono avere i capezzoli piu’ in basso rispetto all’uomo, ma l’altezza e’ come in figura).
Si puo’ quindi concludere che ogni corpo ha un tetraedro stella che rispetta le misure del corpo stesso.
Gli apici inferiore e superiore sono collegati tramite il Tubo Pranico che quindi passa attraverso il corpo. Il diametro di questo tubo e’ la misura che si ottiene facendo un cerchio con pollice ed indice ed e’ ancorato in un punto all’altezza dell’ombelico.
Quindi il tubo pranico e conseguentemente il tetraedro si muovera’ insieme al corpo senza piegamenti o schiacciamenti. Per esempio se noi stiamo seduti su una sedia il tet. si spostera’ verso il basso e la base del tet. del sole arrivera’ all’altezza del pavimento, se sediamo per terra questa base sara’ sotto il pavimento, se stiamo sdraiati tutto il solido sara’ ruotato di 90 gradi; segue praticamente l’asse della spina dorsale. E’ importante prima di continuare la meditazione avere visualizzato il tet. intorno a noi.
Un’ultima cosa prima di continuare ma che e’ estremamente importante e’ l’orientamento del tetraedro, che cambia a seconda del sesso.
orientamento maschile
orientamento femminile
Queste figure vi aiuteranno a capire l’orientamento del tetraedro rispetto a uomini e donne, in modo di visualizzarlo meglio intorno a voi. Si nota che nell’uomo il tet. Del sole ha uno spigolo esattamente davanti al naso, per la donna e’ l’opposto. Se inoltre volete costruirvi un tetraedro 3d di carta, mandatemi un MP che vi mando il file con le istruzioni. Le figure non sono precisissime, in quanto i tetraedri sembrano storti rispetto al corpo, se ne costruite uno e’ piu’ chiaro.
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Ora riprendiamo con la tecnica, ricominciamo con i primi 6 respiri.
Durante l’inspirazione dovrete visualizzare SOLO il tetraedro del Sole illuminato completamente di luce bianca; durante l’espirazione visualizzare SOLO il tetraedro della Terra sempre illuminato di luce, cosi’ per tutti i 6 respiri; durante l’apnea continuate a visualizzare il tet. della Terra.
Questi primi sei respiri sono di fatto purificatori e quello che avviene durante l’apnea servira’ a purificare le scorie energetiche.
Appena avete fatto i 6 respiri con i tetraedri (ovviamente con i mudra, non tralasciate nulla di quanto imparato prima, tutto e’ in aggiunta), fate questo esercizio, prima con gli occhi aperti per allenarvi, poi dovrete farlo con gli occhi chiusi.
Guardando davanti a voi dovete incrociare gli occhi piu’ che potete sempre tenendo lo sguardo in avanti, scorretto sarebbe guardarsi la punta del naso. I piu’ sensibili dovrebbero sentire una contrazione alla base della schiena durante questo movimento.
Una volta incrociati gli occhi, tirateli in su sempre incrociati. E’ difficile ma dovete provare e dovreste sentire la contrazione nella schiena salire, come se ci fosse una corda che vi alza i muscoli (la parte della schiena non e’ importante al fine della merkaba, ma alcuni hanno questa sensazione).Una volta riusciti a guardare in alto dovete abbassare repentinamente gli occhi verso il basso con un movimento rapido, per poi portare gli occhi in posozione normale.
Questa sequenza (occhi in dentro, su, giu e relax) e’ chiamata puls ed e’ effettivamente come se con gli occhi generaste un impulso che si carica piano verso l’alto e scarica verso il basso.
Dopo averla provata con gli occhi aperti ovviamente dovete farla ad occhi chiusi. Se per qualche ragione di forza superiore non si riuscisse a fare, allora la dovete fare con l’intenzione.
La ragione del puls e’ che quando siete nella fase di apnea e continuate a visualizzare il tetraedro della Terra, dovete visualizzare le scorie energetiche che salgono dall’apice inferiore e riempiono il tetraedro il quale diventa scuro. Una volta riempito occhi in dentro e su e SCARICO….si visualizzano le scorie che si scaricano velocemente a terra sempre attraverso l’apice inferiore. E’ importante dichiarare che le scorie vadano alla terra, o se abitate in un condominio il vostro vicino di sotto avra’ dei problemi…..;-)
La sequenza completa dei primi respiri e’ quindi:
mudra – inspirazione e visualizzazione tet. Sole – espirazione e visualizzazione tet. Terra – apnea, tet.Terra, scorie – PULS – cambio mudra – inspirazione……….
Questa parte e’ la piu’ complicata, bisogna ricordarsi un po’ di cose, ma se fatta dall’inizio e con logica ci si riesce.
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Passiamo ora ai 7 respiri successivi. Dovete immaginare che gli apici superiore ed inferiore del tetraedro stella sono collegati da un canale chiamato “tubo pranico” del diametro pari ad una O fatta con pollice ed indice;
bene, durante i primi 3 respiri, visualizzate il tubo che vi attraversa, le energie entrano da sopra e da sotto e si incontrano all’altezza dell’ombelico formando una sfera pranica. Al primo respiro la sfera e’ piccola e di color azzurro bianco, poi al secondo si ingrossa e diventa circa di 22 cm di diametro, al terzo respiro rimane 22 cm che e’ la grandezza massima, ma incomincia a diventare color del sole, dato che l’energia continua a riempirla.
Col respiro del potere questa energia esplode e siete avvolti da una sfera color giallo/rossa. Quindi ora avete due sfere concentriche, una interna ed una esterna.
Con gli altri 3 respiri continuate ad alimentare le due sfere.
Ora c’e’ il respiro singolo lungo, ricordate, quello con il mudra a “scodella”? Bene, durante l’inspirazione dovete con l’intenzione portare la sfera interna dall’altezza dell’ombelico e quella del cuore. Conseguentemente si alzera’ anche quella esterna e di rimpicciolira’ leggermente.
Fino a qui c’e’ la preparazione all’attivazione della merkaka che verra’ attivata con gli ultimi 3 respiri del potere.
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Eccoci arrivati al gran finale.
Dopo l’ultimo respiro, concedetevi una piccola pausa, sempre mantenendo posizione, mantra ed occhi chiusi, e respirate normalmente.
Visualizzate il vostro tet. stella e chiedetevi nel guardarlo se e’ tutto a posto o se c’e’ qualcosa che non va ( apice storto, angoli piegati, ecc). e cercate di porvi rimedio ordinando a quel vertice o a quell’angolo di rimettersi a posto. E’ una cosa che si imparera’ a fare piano piano ogni volta cercate un vertice, un lato ed un angolo diversi.
Prima dei 3 respiri, premetto che in realta’ il tetraedro che vediamo attorno a noi sono 3 tetraedri esattamente sovrapposti ed immobili per il momento, uno dei quali dovra’ poi girare in senso orario, uno in senso antiorario, ed uno restera’ fermo. Se andate a rivedere il primo link che vi ho dato, avrete un idea della rotazione.
Dunque il primo dei tre respiri del potere:
visualizzate il tetraedro stella attorno a voi, inspirate molto profondamente dando il comando mentale :”VELOCITA’ UGUALE”, poi eseguite l’espirazione forte, come gia’ spiegato.
Ora i 2 tetraedri incominciano a ruotare in senso orario ed antiorario, ad una certa velocita’ piuttosto bassa. Fate conto di aver acceso un motore che resta in folle.
Altra piccola pausa dove chiedete se effettivamente i teraedri stanno ruotando.Se riuscite a visualizzarli ok, altrimenti ripetete quest’ultimo respiro e comando.
Ora inspirate di nuovo profondamente dando il comando mentale “ 34:21” (trentaquattro ventuno), ed espirando forte. In questo modo i 2 tetraedri incominceranno a girare molto forte , nello stesso periodo di tempo, mentre il tetraedro antiorario fa 34 giri su se stesso, il tetraedro orario ne fa 24. Quindi il tetraedro antiorario gira molto piu’ veloce del tetraedro orario. In questo momento si e’ formata la Merkaba, il cui disco di 18 metri di diametro gira in senso antiorario alla stessa velocita’ del tetraedro anti. Ma la merkaba e’ ancora instabile, come una trottola che oscilla alla fine della sua corsa, per questo dovete eseguire l’ultimo respiro del potere per stabilizzarla:
Inspirate profondamente e comandate mentalmente:” 9/10 della velocita’ della luce” (nove decimi), in questo modo la merkaba girera’ a 9/10 della velocita’ della luce, sua velocita’ massima. Sempre nel link che vi ho dato, sotto i disegni dei tetraedri, c’e’ una foto che rappresenta una merkaba formata.
Provate e fatemi sapere se ci sono dubbi o domande.
Edited by Spirallout - 10/5/2005, 10:54. -
inertiatic.
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vorrei quasi provare...
avviso che non ho mai fatto qualcosa di simile... quindi penso che non mi riesca. -
Buddino.
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può provarci anche chi non ha nessuna nessuna nessuna esperienza in meditazioni & co.? . -
Spirallout.
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CITAZIONEavviso che non ho mai fatto qualcosa di simile...
Non è importante. Provaci.
Anche andare in bicicletta, la prima volta, è un'ardua impresa.CITAZIONEquindi penso che non mi riesca
Se pensi che non ti riuscirà, non ti riuscirà.CITAZIONEpuò provarci anche chi non ha nessuna nessuna nessuna esperienza in meditazioni & co.?
Certo. Questa sarà la tua prima volta, se lo vorrai.. -
inertiatic.
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ok spirallout. quando sono in vena lo provo... poi ti dirò
ma la fase di apnea può durare tanto come la fase d'inspirazione ed espirazione?. -
Spirallout.
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cito dal testo:
"L’inspirazione e l’espirazione devono essere profondi, durare entrambi lo stesso numero di secondi (mediamente 5 ma dipende dalla capacita’ polmonare) senza riempire completamente i polmoni di aria.L’apnea deve durare il piu’ a lungo possibile, appena si sente lo stimolo di inspirare di nuovo, farlo naturalmente."
In altre parole, stai in apnea fino a quando non ce la fai più
Non sforzarti di trattenere il respiro, mi raccomando, dev'essere una cosa naturale.
Per inspirazione ed espirazione, qui rinez dice 5 e 5 (secondi) in media.
Drunvalo nel libro ne mette 7 e 7 per equipararla alla respirazione tibetana.
Ognuno si regoli in base a quanto riesce, fate un bel respiro profondo quanto più riuscite, in ogni caso.
Importanti anche i mudra, mi raccomando.. -
endorphine.
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è un argomento che desta fortemente la mia curiosità
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Spirallout.
User deleted
Ho appena aggiornato e concluso (per ora) il tutto con la parte finale e i relativi respiri.
Dunque, per chi voglia provare, ora ha tutto il malloppone a sua disposizione.
Per chi vuole ampliare la sua conoscenza sull'argomento, ci sono i due libri di Drunvalo Melchizedek - che non mi stancherò mai di consigliare - "L'antico segreto del fiore della vita voll. 1 e 2".
Nel 2° tomo è spiegata da Drunvalo la meditazione Merkaba, passo per passo (o respiro per respiro).
Facendo un confronto (soggetivo), quella spiegata da rinez (che ha partecipato al seminario italiano codotto da Franz Winkler, facilitatore autorizzato) sul forum di Xmx risulta più chiara e semplice sotto il punto di vista del "mettere in pratica".
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rodolfo6.
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vorrei tanto imparare questa tecnica, che da solo mi resta un po ingarbugliata, forse no comprendo bene qualche passaggio. Vivo ad asti, sapreste indicarmi, qualcuno che la conosce nelle mie vicinanze?
[email protected]
Se possibile, mandarmi informazioni tramite l'e-mail che ho inserito. Grazie un abbraccio di luce.
Rodolfo. -
Spirallout.
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Fatta alla maniera classica è diventata ormai vetusta, evitate se non avete un maestro serio e competente. .
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