Ramtha

Beginner Retreat, Sportilia, Agosto 2006

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  1. Spirallout
     
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    “Tutti qui muoiono, perché pensano che moriranno, e tutti qui vivono seguendo le opinioni di qualcun altro. È una follia! Io ho imparato ad amare me stesso appagandomi con qualcosa di grande e di maestoso. Qualunque cosa l'essere umano contempli in se stesso lo diverrà, perché egli è il Dio che si cela dietro la maschera della propria umanità.”

    Ramtha


    Ramtha è un guerriero vissuto su questa terra ai tempi di Atlantide ed asceso come Maestro dopo un percorso di riscoperta della sua e nostra essenza Divina. Dal 1977 parla e insegna utilizzando il corpo di una donna americana: JZ Knight. Macro Edizioni ha pubblicato tutti i suoi libri in lingua italiana.

    La Scuola di Illuminazione di Ramtha sta portando gli insegnamenti di Ramtha in tutto il mondo. Il Tour Mondiale è iniziato nel 1999 quando Ramtha ha tenuto il suo Beginning C&E SM Retreat (Ritiro per Principianti) in Australia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Scozia e Sud Africa. Gli event del Tour Mondiale sono poi continuati ogni anno e nel 2003 sono programmati Ritiri in Australia, Italia, Messico, Sud Africa e a Yelm nello Stato americano di Washington. Per approfondimenti e contatti consultare il sito internet www.ramtha.com.
    Dall'autobiografia di Ramtha “Io sono Ramtha l'Illuminato. Ero conosciuto come il Ram. Fui il primo conquistatore che questo piano abbia mai conosciuto. Conquistai tre quarti del mondo conosciuto. La mia marcia durò sessantatré anni. Ascesi sul lato nord est del fiume Indo di fronte a tutta la mia armata di due milioni di persone. Ora la mia gente costituisce la popolazione dell'India, del Tibet, del Nepal fino a quella che è chiamata Mongolia del Sud. […] Io sono il Ram, sono ciò che è chiamato il Dio. Fui il primo Dio mai conosciuto. Fui il primo uomo che sia mai asceso, nato da ventre di donna e da uomo su un piano di consapevolezza, e ascesi non grazie all'insegnamento di un essere umano, ma alla comprensione innata dello scopo della vita in ogni cosa. La mia ascensione avvenne 35.000 anni fa secondo il vostro calcolo del tempo. Che cosa significa ascensione? Significa portare tutto quello che io sono nell'eternità, come il vento. Se avessi dato ascolto ad un essere umano, sarei morto in quella vita. Tutti qui muoiono, perché pensano che moriranno, e tutti qui vivono seguendo le opinioni di qualcun altro. È una follia! Io ho imparato ad amare me stesso appagandomi con qualcosa di grande e di maestoso. Qualunque cosa l'essere umano contempli in se stesso lo diverrà, perché egli è il Dio che si cela dietro la maschera della propria umanità. […] Ciò che mi spinse a conquistare e a dominare, cosa che faceva parte dell'emozione della mia anima, fu il desiderio di fare giustizia. Io ho creato la guerra, perché nessuno era mai sceso in guerra contro l'arroganza degli atlatiani - nessuno. Io l'ho creata. Ero sceso dalla grande montagna, intimidito dal Dio Sconosciuto, mi era stata data una spada e mi era stato detto di conquistare me stesso. Non potevo rivolgermi la lama contro e tagliarmi la testa; era troppo lunga. Le mie braccia erano troppo corte per impugnare l'elsa della spada. Piansi a lungo, ma in quella spada ritrovai il senso dell'onore. Non ero più debole e fragile fisicamente, ero un Ram nel senso più completo della parola e mossi guerra contro i tiranni di tutta la mia gente che era stata resa schiava da loro. […] Non ebbi un maestro che mi insegnasse qualcosa sulla Fonte o sul Padre. […] Non avendo avuto il privilegio di un'educazione e di conoscere la scienza, né di esprimermi come un essere umano, avendo sperimentato l'odio, un dolore inesplicabile, la disperazione e una grande afflizione, non avevo altro da sfidare tranne forse la ragione che mi aveva portato qui. Non sapevo a quel tempo di essere io stesso la ragione che mi aveva portato qui. […] E furono gli elementi che mi istruirono. E io sono davvero fortunato perché venendo istruito dagli elementi e confrontandomi con essi, non c'era nessuno a dirmi che sbagliavo. E gli elementi non mi hanno mai insegnato il fallimento, perché essi sono tenaci. È così che ho imparato. […] Per questo non caddi preda dell'ipocrisia del dogma o di credenze superstiziose o degli Dei dalle molte facce che voi cercate di accontentare, o del marchio che ci considerava incapaci di una perfezione che non avremmo mai ottenuto. Non fui mai vittima di questo tipo di insegnamento. È per questo che fu più facile per me fare in una sola esistenza quello che coloro che hanno cercato Dio nella comprensione di altri uomini hanno impiegato molti millenni a fare. Hanno cercato Dio nelle leggi del governo, nelle leggi della chiesa, nella storia, senza mai chiedersi chi l'avesse scritta e perché. Hanno basato la loro fede, la loro comprensione, la loro vita, il processo dei loro pensieri su qualcosa che, vita dopo vita, dopo vita si è rivelato un fallimento. […] Se volete diventare la cosa che desiderate diventare, allineate ad essa i vostri pensieri. Nel vento c'è un potere che è in grado di intimidire un soldato solitario e che in un sol soffio può sollevare la terra in cielo. E non può essere imbrigliato o schiavizzato e non può essere asservito a nulla tranne che a se stesso. […] La difficoltà che tutti hanno nei confronti di questo ideale è che sono ancora prigionieri dell'idea della morte e dell'invecchiamento. […] Fu allora che compresi di che cosa era fatto l'uomo - di Dio. […] Non ero più un barbaro ignorante. Non ero più ansioso di fare la guerra, di sentire l'odore della battaglia. Non ero più ansioso e sfinito ed esausto. Non avevo più i pensieri che tutti gli uomini hanno. Ero ormai al di là di questo. Ero entrato nella vita e nello splendore che vedevo nei cieli giorno dopo giorno e notte dopo notte. Quella era la mia vita. Fu allora che raggiunsi la pace e divenni uno con il Dio Sconosciuto. Non lo combattei più. […] Quando sapete chi siete - e nella mia vita io ho impiegato sessantatré anni ad impararlo - guarderete a voi stessi e vedrete subito chi ha creato tutti i destini che avete vissuto per vostra stessa scelta. Tutta l'infelicità è una vostra scelta; e tutta la felicità è una vostra scelta. Siete stati voi e nessun altro. Quando sapete diventare tanto umili da guardare voi stessi - guardare voi stessi, sentirvi e chiedervi perché, e poi dire: "So perché" e diventare ragionevoli con voi stessi - avete tolto ogni ostacolo alla verità, ed essa diventa come l'uccello che si alza nel cielo della felicità, della virtù, dell'unità e della pace”.


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    "Dio in te" raccoglie gli insegnamenti fondamentali di Ramtha, che si sviluppano attorno al tema centrale della natura umana, per toccare poi tutte le questioni fondamentali dell'esistenza (la creazione e l'evoluzione, la morte e l'ascenzione, l'amore come libertà di scelta, i diversi livelli di consapevolezza dell'uomo). E' un'opera che costituisce un gioiello di incalcolabile valore, perché riporta alla luce una conoscenza da sempre presente nell'essere umano, ma da troppo tempo dimenticata. "Uno scrigno che racchiude il tesoro delle verità eterne... esulto per la pubblicazione di questo libro così potente". - Wayne Dyer, autore di "Le zone erronee" "Un libro straordinario, stupefacente!" - Eileen caddy, della Fondazione Findhorn. Ramtha è un'entità di altissima consapevolezza, un Maestro, che con la sua visione illimitata e la sua limpida chiarezza sa aprire le menti a conoscenze e a potenziali nascosti. Fin dal 1978 si manifesta attraverso JZ Knight, che gli permette di utilizzare il suo corpo per far arrivare il suo straordinario messaggio all'umanità.

    Un’opera che glorifica l’essere umano e mette in risalto la sua divinità. Nutre e innalza lo spirito. È un libro dal valore inestimabile che consigliamo a tutti coloro che si avvicinano a Ramtha per la prima volta.
    "Dio vi ama di un amore più grande di quello che voi possiate mai comprendere. Perchè Dio è la vita che voi siete il terreno su cui camminate l’aria che respirate".



    Leggete questo libro, per iniziare. E' veramente bello.

    Edited by Spirallout - 21/11/2004, 17:06
     
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  2. Spirallout
     
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    da "Chi siamo veramente?"


    ~ Capitolo Primo ~


    Non lo sapete che siete Dio


    Salve, mia splendida gente. Vi saluto dal Signore Dio del mio essere al Signore Dio del vostro essere. Ora, principianti, facciamo un brindisi. È solo acqua.

    Ora questo saluto che facciamo quando ci riuniamo, lo facciamo nel nome di Dio. Ed è vero, c’è un Dio ma è ancora più importante che quel Dio, proprio così, oggi interagisca con voi ed elevi il vostro Spirito ed apra la vostra mente affinché impariate, ed apra la vostra anima perché accettiate i messaggeri che stanno per arrivarvi. E quando tutto ciò vi accadrà, sarete elevati.

    Questa dunque è la nostra preghiera. Ripetetela.


    Mio amato Dio, il Misterioso, ciò che mi ha dato la vita e sostiene il mio scopo, in questo giorno celebro la mia vita.
    Desidero che la mia conoscenza Si espanda. Desidero che il mio corpo guarisca. Do il mio permesso affinché questo accada. In questo giorno, desidero che la mia vita cambi, che il tuo scopo riguardo alla mia vita io possa realizzare. Dio benedica la mia vita. Così sia. Alla vita!


    Splendido. Sedetevi. E, Dio, non sarebbe meraviglioso se quella preghiera si realizzasse? Ebbene, l’evento sarebbe concluso. Avete sentito correre voce che io sono Ramtha l’Illuminato; lo sono da quando ho conosciuto me stesso. Sono l’entità di cui hanno parlato i vostri parenti. Sono quella che è chiamata l’entità di cui hanno parlato i vostri amici. Sono un insegnante, questo è più che sicuro, e sono reale, secondo i vostri scienziati. Ora non vi sentite sollevati?

    Sono qui perché un gran numero di persone appartenenti alla mia gente molto, molto tempo fa, prima che la ristrettezza mentale dell’umanità prendesse veramente piede, ebbero l’opportunità di continuare la loro vita dopo la grande conquista, diciamo in dolce ritiro, su un continente che era in pace. Ora, quelle persone erano la mia gente. E là dove andai non c’era ancora niente di scritto nei libri; certamente non c’era alcuna televisione. Non si diceva mai che non si poteva andare da qualche parte, o che non si poteva fare qualcosa. Terminai la mia vita qui e procedetti oltre.

    Ora, non ci fu alcun insegnante che mi abbia mai insegnato come fare ciò se non la natura. Voi conoscete la natura?

    Divenni un osservatore della natura e infine il suo amante. E procedetti oltre perché qui non c’era nient’altro a sfidarmi. La mia gente si fermò perché voleva una vita, volevano allevare figli e generazioni, creare un territorio e dei beni e tutte quelle cose. E prima di andarmene dissi loro: «Un giorno, ritornerò. E quando sarete pronti a vedere dove sono andato, dopo che avrete consumato molte vite e molti corpi per fare quest’esperienza, vi mostrerò dove sono andato e il modo per arrivarci». Ebbene, questo è chi sono io.

    Ora, ho progettato di ritornare qui in un modo estremamente ingegnoso – in modo ingegnoso – perché nel corso del tempo ci sono stati dei terribili pregiudizi in cui siete incorsi e che vi siete portati dietro attraverso le generazioni ed essi hanno sede nella vostra anima. Due di questi pregiudizi sono, primo, che soltanto l’uomo può essere Dio – quale farsa! – poi che le donne sono inferiori all’uomo, per cui il regno dei cieli non viene loro concesso, a meno che non venga loro accordato da una persona di sesso maschile.

    Dio, al giorno d’oggi nella vostra vita, viene sempre indicato come “lui”. Il suo unico figlio era un lui, e quei preti castrati sono dei lui che si pongono come interpreti tra l’impura donna e il santo dei santi – tutta spazzatura. Quindi ciò che vediamo, anche in quello che chiamate tempo moderno, è che c’è ancora una resistenza a trattare le donne diversamente da beni personali o da qualcosa con cui andare a letto. Non potete sapere di cosa si tratta se siete bloccati dai pregiudizi.

    Dunque sono tornato qui con un’entità che, nel corso della mia vita, aveva un desiderio davvero intenso di andare là dove ero andato e che voleva guidare un’armata. Ebbene, ora ciò è stato reso manifesto. E l’armata è molto più temprata di quella di 35000 anni fa. Quello contro cui marciamo qui è la chiusura mentale. Non è per tutti. È per quelli che vogliono venire e imparare al riguardo.

    Ciò che sono non aveva niente a che fare col mio corpo, proprio come ciò che siete non ha niente a che fare col vostro corpo. Ciò che sono è qui come una consapevolezza a piena forza in un corpo femminile.

    Ora, quelli che mi sono stati vicini per un certo tempo non hanno alcun dubbio nella loro mente sul fatto che io ero un uomo – nessuno. Così è. Ma poi ci sono anche la consapevolezza e lo Spirito di me stesso che entrano in un corpo femminile. Bene, io non opero grazie a questo corpo. Questo cervello è un computer. E io insedio la mia volontà nel suo subconscio, nel retro della sua testa ed essa gestisce tutto il resto.

    Quindi guardandomi, non si può dire del tutto che Dio sia un uomo. Né si può dire del tutto che Dio sia una donna. Ma certamente si può dire che Dio dev’essere entrambi e nessuno dei due.

    Ebbene, questo è il messaggio.

    Vedete, Dio non ha alcuna connessione con un genere, non ha niente a che fare con un corpo, ha tutto a che fare con l’opinione personale. È ciò che chiamiamo sé spirituale.

    Dunque sono ritornato e, in una donna molto ordinaria e semplice, ho dato origine a una grande verità prima che diventasse di moda.

    E ciò che ho detto, era: «Non sapete chi siete? Non lo sapete che siete Dio? E perché dovreste pensarla diversamente? E chi dice che non lo siete? Io vi dico che lo siete. Allora cosa dovete fare per realizzarlo? Dovete diventare degli individui. Come fate a farlo? Lo fate invero sapendo chi siete e ciò che siete. Hanno forse tutti la stessa malattia? Hanno tutti la stessa mancanza? Hanno tutti la stessa necessità? No».

    Il messaggio quindi, se messo in atto dall’ascoltatore – che siede in attonito silenzio nel tentativo di riconciliare questa conoscenza con ciò che gli era stato insegnato quando andava al catechismo – se ne sta lì seduto e una parte di lui sa che è la verità; lo sa. E tuttavia c’è quest’altra parte di lui che sta cercando di razionalizzare la conoscenza – di razionalizzarla. Razionalizzarla significa giudicarla, arrivare a un giudizio sull’informazione. Bene, quando imparate ciò che riguarda quei due aspetti di voi stessi, qual è la parte di voi che vuole precipitarsi a negare quello che è chiaramente un complimento nel regno più alto ed elevato?

    Perché dovreste voler negare il fatto di poter essere uno Spirito non transitorio, di poter essere qualcosa di più del vostro corpo, di poter essere più di ciò per cui avete lavorato tutta la vita? Perché mai dovreste volerlo negare? Perché non dovreste nemmeno volerlo prendere in considerazione? Ebbene, negare che Dio vive in voi vuol dire negare quella che è chiamata la vostra capacità di avere illimitata conoscenza interiore, la vostra capacità di provare illimitato amore, la vostra capacità di avere illimitato potere, la vostra capacità di manifestare ciò che in tempi più antichi veniva chiamato il regno dei cieli.

    Ora all’inizio io ho affermato questa verità alla gente che è venuta. Ciò era straordinariamente provocatorio.
    «Beh, non mi è proprio possibile alzarmi domani mattina e dire che sono Dio!». «Perché no? Perché non puoi farlo?». «Beh, qualcuno potrebbe sentirmi». «E allora?» «Beh, penserebbero che sono andato fuori di testa».
    «Ci sei andato. Questo è il punto».

    Ora io ho portato questo messaggio perché è ciò che ho imparato nella mia vita. E la vita non ha a che fare col morire. Voglio che lo sappiate. E la vita non ha a che fare col vivere come un asceta da qualche parte, cercando di vedere le cose soltanto come Dio perché, sapete, quando tentate di fare ciò, rimanete separati. Vita e Dio sono intercambiabili. Sono, ebbene sì, la stessa cosa. Così queste persone hanno incominciato a dire: «Bene, dunque sono Dio» e ne hanno soffocato la crescita. Allora ho insegnato loro a fare cose meravigliose. Essi sono riusciti a fare cose meravigliose e io ho detto loro, allora, chi è che ha fatto questo? Non sono stato io. Chi ha fatto questo in voi? È stato il Dio che è in voi a farlo. È facile.

    Ecco come sono diventato famoso quaggiù, e infame, perché vi ho detto la verità. E cosa significa sapere ciò? Significa che c’è una parte di voi a cui non avete mai attinto. E questo non ha nulla a che fare con tutta quella spazzatura metafisica alla abracadabra. Questa non è la Nuova Era. Questa è la vecchia era.

    Il vostro cervello è una testimonianza del fatto che non sapete tutto. Lo sapete che usate meno di un decimo di quel cervello? Di cosa se ne sta in attesa tutto il resto, quelle stanze vuote? È in attesa di qualcosa. Ebbene, che cosa potrebbe essere quel qualcosa? Nemmeno Einstein ha fatto pieno uso della capacità del suo cervello.
    E di cosa potrebbe essere in attesa? È in attesa di quella parte di voi che non ha ancora visto i vostri giorni migliori, quella parte di voi che sa tutto ciò che il vostro ego alterato sostiene che non sapete. Si sta risvegliando e se ne sta rendendo conto ed è abbastanza straordinario da imparare a dire: «So che c’è qualcosa di più grande in me. Ho sentito il suo movimento, ma non so come accedervi. Non so come fare ad accantonare i miei dubbi. Non so, invero, come fare ad accantonare la mia mente razionale». Così vi chiedo, che cosa vi ha fatto ottenere la vostra mente razionale? Vi ha fatto ottenere la pensione. Vi ha fatto ottenere un buon lavoro. Ma non ha tenuto insieme le vostre relazioni. Né vi ha impedito, proprio così, di morire.

    La mente razionale non ha neanche curato il vostro corpo quando era malato. Vi sono alcune cose che la trascendono.

    Ora una cosa è dire che siete Dio – suona davvero meraviglioso – ma quando uscirete di qui ve lo dimenticherete, perché sulla piazza del mercato non funziona. È soltanto una filosofia. Ma se vi insegnassi a esserlo, un Dio? E se sapessi come fare ad aprire il vostro cervello e ad incorporarvi il pensiero e a manifestare la realtà? Allora potremmo forse dire che è stato il sé razionale a far questo? Mai. È il sé irrazionale, perché Dio è illimitato. Quindi questo significa che lo siete anche voi.

    Gli studenti, particolarmente in questo periodo, imparano tutto nella scuola ma non riescono a rendersi conto che tutto ciò che hanno imparato è teoria – teoria, dico. Se ne vanno nel mondo e poi si sforzano di metterlo in pratica. Immaginatevi un cosiddetto scienziato dei computer rigirare sul fuoco degli hamburger. È difficile metterlo in pratica.

    Dunque come ogni cosa, tutto ciò che sentite non è la verità. Tutto ciò che vi dico oggi non è la verità. È filosofia, è filosofico. È la mia verità perché divenni ciò, lo conquistai, e lo fui.

    Quando diventerà la vostra verità? Quando saprete che ciò che vi ho detto funziona? Quando sarete in grado di fare qualcosa che non avete mai fatto prima. Allora conoscerete la verità. E se quella sarà l’unica parte di verità che avrete colto da questo week-end, ne sarà pienamente valsa la pena, poiché quello è un piccolo seme che dice che ho la capacità di compiere lo straordinario. E Dio, proprio così, non è qualcuno più dotato di me. Non esiste qualcosa come una persona dotata. Ci sono soltanto persone e quelli che scelgono di sapere e quelli che non scelgono di sapere.

    Io sono riuscito a mantenere, senza essere cacciato, questa verità – che voi siete Dio – per tutti questi anni. Bene, per me è stato un tempo brevissimo. Ma sapete quante persone che sono venute ed hanno ascoltato, hanno imparato e sono state addestrate, adesso questo lo vivono nel mondo? Molte, grazie a Dio. E non è che costoro siano miei seguaci. Dove andranno quando oggi me ne andrò di qui? Come potreste seguire Ramtha?
    Non potete seguirmi; è impossibile. I seguaci non imparano mai niente. Gli studenti imparano sempre. Uno studente è disposto ad imparare e ad essere messo alla prova. I seguaci non vengono mai messi alla prova. Non imparano mai. E naturalmente il guru in tutti i casi non sa niente, quindi non insegnerà loro niente.

    Ci sono molte entità per cui questa è una verità. E non potete guardarle e dir loro: «È impossibile. Come fate a sapere che Dio è in voi?». Non potete guardarli e sminuirli perché sono straordinari, perché sono entrati in contatto con qualcosa dentro di loro che è sempre stato là. E come lo chiamano? Non gli danno un nome. Lo chiamano il Principio Madre/Padre. “È il mio Spirito Santo. È il Dio in me. È quello che in ultima analisi sono. E io sono più grande delle mie limitazioni”.

    Ora loro conoscono una verità. Voi non ancora.

    Io sono ancora qui che insegno, perché a dispetto di ciò che dice il mondo, esso morirà. E a dispetto di come la pensa la gente là fuori, non è preparata per il cambiamento. E non sono qui per cambiare il mondo, ma per provocare ciò nelle vite degli individui che desiderano sapere. Questo è tutto. Un pugno di maestri – Maestri, e cosa sono? Ebbene, sono persone comuni che un mattino si sono svegliate e hanno detto: «C’è qualcosa di più nella vita, e io me lo sto perdendo». Queste sono persone che non hanno lasciato il loro lavoro, non hanno cacciato a pedate il gatto, né lasciato la moglie. Questi sono individui che dicono: «Non sono il lavoro o mia moglie, il mio gatto e il luogo in cui vivo a rendermi felice. È compito mio. E deve esserci qualcosa di più». Queste sono le entità che vengono per imparare.

    Costoro imparano tutto su se stessi: il loro cervello, come funziona; il loro corpo, come funziona; i loro sogni, che cosa sono; la fisica, come viene creata la realtà dalla mente. Imparano tutto questo, fanno ritorno e lo mettono in pratica nella loro vita. È per far questo che io sono qui. E quando avrò un gruppo di persone in grado di creare la realtà nelle loro mani dal nulla nel giro di qualche secondo, in grado di guarire i malati con un tocco, di fatto in grado di compiere ciò che è eccezionale, allora tutto questo sarà valso la pena, perché costoro diverranno luci per il mondo intero.

    Loro sono persone comuni. Voi siete persone comuni. E ci siamo quasi. Abbiamo già delle entità che possono fare queste cose. E una volta loro sedevano nello stesso posto in cui siete seduti voi e si scusavano allo stesso modo con la persona a cui avete appena parlato; avete declamato pressappoco la stessa cosa. E non pensate che fossero scettici? Erano tutti scettici. Perché no? È facile esserlo. Quello che è difficile è accettare. È facile morire. Quella gente che si uccide e pensa di stare passando a una nuova vita, sciocchezze. È facile morire. È difficile vivere. E tuttavia quello è il dono di Dio.


    http://www.macrolibrarsi.it/libro.php?lid=...0Edizione%20-&&
     
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  3. Spirallout
     
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    I libri di Ramtha
     
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  4. TENEBRA di novembre
     
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    uhmmm...non capisco se bisogna leggere SOLO le cose tra le righe o anche il resto...perche per quanto riguarda ramtha, dio reincarnato ecc ecc..non capisco il motivo per cui dovrei dare la mia fede proprio a lui e non a migliaia di altri "guru" che dicono cose simili\diverse..o persino ad una religione istituita
     
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  5. TENEBRA di novembre
     
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    non capisco..potrei farti una domanda in bilico tra l'ot e il pertinente?

    gia in altri post dici che la vita e un illusione, e che la razionalità limita e rinchiude la mente impedendone il risveglio.
    non lo riesco a capire...probabilmente saro piu limitato del dovuto...

    secondo me la razionalità e tutto quello che ha il nostro cervello ORA. non siamo in grado di oltrepassarla, nè tantoemno di eliminarla.
    ad esempio il discorso che usiamo tutti noi e il logos stessi sono razionali. non si puo' tergiversare la fisica, ad esempio. se mi dici che la nostra anima e metafisica allora forse sono d'accordo. ma non si puo dire che il mondo stesso sia un illusione quindi un idea quindi metafisica anch'essa.va contro la razionalita, appunto, la logica per un sacco di motivi che credo tu conosca e che credo che anche tu abbia dovuto oltrepassare per arrivare dove sei.

    e una stupidaggine, ma studiando la fisica a scuola(faccio il liceo scientifico) capisco che questo mondo e meccanico e matematico e perfetto.studiando la chimica capisco che, le cose note, combaciano perfettamente..non posso pensare che la realtà sia frutto della nostra mente superiore nel momento esatto in cui io la vivo .almeno IO non riesco a dirlo, per questo chiedo chiarimenti.
    se vorrai spiegarmi ovvio.
     
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  6. superia
     
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    la matematica come la fisica come la musica come il tuo modo di vedere le cose sono una delle tante possibili interpretazioni intellettuali e sensoriali che abbiamo scelto per decifrare ciò che c'è e che siamo in senso lato. La matematica stessa non è perfetta già solo per il fatto che è un'astrazione di qualcosa che c'è già a prescindere, è scritta su dei paletti che in qualche modo potremmo definire dogmi e che come già visto cadono in contraddizione con la teorizzazione di nuovi sistemi. Per quanto riguarda il discorso di Ramtha in se, personalmente non riesco a fidarmi di chi, come JZ Knight si presenta in questo modo. Non tanto perchè può sembrare assurdo che un fantomatico Ramtha di Atlantide parli attraverso una persona dal 1977, ma quanto il fatto che una fantomatica ragazza VENDA libri o teorie simili su un sito. Può sembrare riduttivo detto così ma forse è ciò che più si allontana all'idea che personalmente ho di diffondere saggezza, sapere e condurre verso qualcosa che personalmente vedo piuttosto distante dal concetto di vendere, forse ho una visione piuttosto rigida. Credo che chi, ha dentro di se un determinato sapere, una determinata consapevolezza da trasmettere, non abbia bisogno di vendere librio pubblicizzarsi, ma credo che attiri automaticamente persone intorno a se senza nemmeno, almeno inizialmente, rendersi conto del motivo per cui si ritrova circondato improvvisamente di gente che chiede motivazioni, spiegazioni, parole.
     
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  7. bleeding sunset
     
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    bè tenebra... la matematica è un'opinione...
     
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  8. Spirallout
     
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    CITAZIONE
    uhmmm...non capisco se bisogna leggere SOLO le cose tra le righe o anche il resto...perche per quanto riguarda ramtha, dio reincarnato ecc ecc..non capisco il motivo per cui dovrei dare la mia fede proprio a lui e non a migliaia di altri "guru" che dicono cose simili\diverse..o persino ad una religione istituita


    E' semplice, fai quello che ti senti di fare.
    Poi, sei hai letto uno dei suoi libri, Ramtha dice di non diventare mai suoi seguaci, ma seguaci di sè stessi.

    CITAZIONE
    gia in altri post dici che la vita e un illusione, e che la razionalità limita e rinchiude la mente impedendone il risveglio.


    Sai perchè?
    Perchè noi siamo dipendenti dai nostri pensieri e non riusciamo a vivere il momento presente con l'attenzione necessaria.
    Come dicevano in Fight Club: "la gente ti ascolta veramente solo quando sa che sta per morire".

    Razionalità è una parola che abbiamo inventato noi. Come ti spieghi le guarigioni miracolose, i cerchi nel grano, le stigmate, la levitazione, l'uscita dal corpo, la preveggenza, etc...? Sono razionali? Sì. Eppure la nostra razionalità non è in grado di darne una spiegazione logica nemmeno oggi.
    La razionalità in realtà si basa sugli interessi della classe dominante e sul potere che ne deriva.

    CITAZIONE
    secondo me la razionalità e tutto quello che ha il nostro cervello ORA. non siamo in grado di oltrepassarla, nè tantoemno di eliminarla.


    Io dico che la razionalità è qualcosa che tiene calme le masse, e di conseguenza limita il loro potere spirituale. Una questione politica, insomma.

    Mi parli di fisica, e io ti suggerisco di andare a vedere cosa dice Einstein del mondo e cosa dice la fisica moderna, del mondo.

    CITAZIONE
    studiando la chimica capisco che, le cose note, combaciano perfettamente..


    E' vero, tutto combacia perfettamente, e non solo nella chimica e nelle cose note.
    Nella vita non esiste il caso.

    superia:

    CITAZIONE
    la matematica come la fisica come la musica come il tuo modo di vedere le cose sono una delle tante possibili interpretazioni intellettuali e sensoriali che abbiamo scelto per decifrare ciò che c'è e che siamo in senso lato.


    Questa è un'ottima analisi.

    CITAZIONE
    [...]ma quanto il fatto che una fantomatica ragazza VENDA libri o teorie simili su un sito


    Al giorno d'oggi i mezzi per fare la pace o la guerra sono quelli, e i soldi sono parte integrante per arrivare a tali mezzi. Anche il denaro ha la sua parte nel cammino spirituale. Se gestito bene può fare grandi cose.

    CITAZIONE
    Credo che chi, ha dentro di se un determinato sapere, una determinata consapevolezza da trasmettere, non abbia bisogno di vendere librio pubblicizzarsi, ma credo che attiri automaticamente persone intorno a se senza nemmeno, almeno inizialmente, rendersi conto del motivo per cui si ritrova circondato improvvisamente di gente che chiede motivazioni, spiegazioni, parole.


    Difatti hai ragione.
    Ma per raggiungere un pubblico più vasto, probabilmente, serve anche questo.
    In fin dei conti, se ci pensi, noi per godere veramente di una cosa dobbiamo pagarla. Lo spiega anche Ramtha nei suoi libri e secondo me non a torto.

     
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  9. Spirallout
     
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    Ebbene, rinnovo il consiglio di leggere qualcosa di Ramtha, non fosse altro perchè può chiarire molti dubbi o può aiutarvi a trovare la soluzione per chiarire molti dubbi.

    Non fatevi prendere troppo da giudizi avventati. Fate ciò che vi stare bene, fate ciò che vi piace. Il resto non ha importanza, voi avete bisogno di unica cosa: libertà.

    E se le cose che dice Ramtha possono darvi qualcosa, in qualunque modo, perchè non provare?

    Questo vale per tutto quello che vi ho segnalato dalla mia presenza in questo forum.

    Il concetto è: non fatevi problemi, prendete e analizzate con la vostra intelligenza tutto ciò che pensate vi possa servire. Ce n'è abbastanza per tutti.
    Ma non fatevi limitare dai vostri stessi giudizi, perchè Dio (o in qualcunque altro modo vogliate chiamarlo, qualsiasi cosa rappresenti per voi, dentro di voi) è dappertutto. E dappertutto potete scorgerlo.
    Il male è solo un tentativo di giustificare il bene. Ma nè l'uno nè l'altro esistono se cominciate a vedere che tutto ciò che accade è perfetto proprio così. In realtà, esiste volo vita. E la vita è qualcosa che abbiamo scelto per sperimentare noi stessi.

    Andate e divertitevi.

     
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  10. s.6menow
     
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    Libertà?Spyrl......Siamo prigionieri di noi stessi,diamo colpa alla società,ma la società siamo noi,noi l'abbiamo voluta e creata.Diamo colpa allo stress,lavoro,famiglia,ma poi quando e se le cose cambiano nn siamo capaci di apprezzarne il cambiamento,c'è sempre qlcs ke potrebbe andare meglio,sempre qlcs ke nn va,magari un pò + di soldi,ma poi odiamo il businness,xkè "i soldi nn fanno la felicità"ma poi del resto "i soldi nn sono mai abbastanza".........La libertà nn esiste,ne dentro di noi,ne fuori di noi e nemmeno nella morte.
     
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  11. Spirallout
     
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    CITAZIONE
    Libertà?Spyrl......Siamo prigionieri di noi stessi,diamo colpa alla società,ma la società siamo noi,noi l'abbiamo voluta e creata.Diamo colpa allo stress,lavoro,famiglia,ma poi quando e se le cose cambiano nn siamo capaci di apprezzarne il cambiamento,c'è sempre qlcs ke potrebbe andare meglio,sempre qlcs ke nn va,magari un pò + di soldi,ma poi odiamo il businness,xkè "i soldi nn fanno la felicità"ma poi del resto "i soldi nn sono mai abbastanza".........


    Approvo.

    CITAZIONE
    La libertà nn esiste,ne dentro di noi,ne fuori di noi e nemmeno nella morte.


    Non esiste perchè il nostro stato di essere attuale non può permetterne l'esistenza.
     
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  12. s.6menow
     
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    Esatto,e se continueremo a rimanere in qst stato nn l'avremmo mai,nemmeno da morti.Noi siamo molto di più di ciò ke crediamo di essere,ma purtroppo siamo scettici e a volte volutamente increduli.
     
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  13. Spirallout
     
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    Attento, non fare di tutta l'erba un fascio.

    C'è sempre più gente che si sta "svegliando", non so se te ne stai rendendo conto...

    Essere scettici è una buona linea da tenere. Ma la maggioranza di quelli che dicono di essere scettici non sanno nemmeno cosa significa, davvero, questa parola.

    Io sono scettico. Ci credete?

    Edited by Spirallout - 28/11/2004, 20:21
     
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  14. Buddino
     
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    no
     
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  15. panazza
     
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    dipende da cosa intendi per scetticismo.

    Edited by panazza - 29/11/2004, 00:46
     
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191 replies since 21/11/2004, 17:02   4326 views
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