-
.
sto notando che questo disco ha un tocco soft ed una sorta di "carica sensuale" (tipica di certi Air...sarà per via dello stesso produttore?) che non avevo mai riscontrato nei dischi precedenti
comunque sto centellinando i miei ascolti,non voglio abbuffarmici subito. -
ramaya.
User deleted
CITAZIONE (ramaya @ 10/10/2007, 12:38)Ha però una carica sensuale quasi nuova per i radiohead che avevo sentito forse solo in idioteque.
Allora mi autoquoto.. -
.
Tra le tante considerazioni intelligenti che si leggono in giro, ecco a voi parte delle stronzate stronzate scritte da gente che ...va beh, internet deve arrivare a tutti, anche a loro. Grazie a chi le ha fornite:
"disco dub con tanta batteria elettrica"
"è un album minimalista"
"Ora mi danno l'idea di inventarsi una progressione di accordi e di stravolgerla il più possibile... spesso e volentieri per puro esercizio stilistico, della serie: "famolo strano""
"è distante dalla produzione iperbolica di HTTT... non c'è quell'enfasi da entourage miliardario come nei tre album precedenti, mi sembra palese."
"iperproduzione e forse anche ipermasterizzazione (faust arp ai primi ascolti è incomprensibile, troppe melodie di archi. in generale, troppi suoni grossi e confusi. e poi sì carino il lavoro sulla batteria di videotape, ma che cazzo c'entra con il pezzo?)"
"che "disco" orrendo. Se ci fosse almeno l'ombra di un lavoro di produzione si potrebbe almeno affermare che senza un produttore i radiohead non riescono manco a mettere assieme un disco, figuriamoci un disco di canzoni decenti. Ma non c'e manco quello. Evidentemente i tizi puntano sui celebri 250 ascolti necessari per rendere l'ultimo dei tool o di mccartney un "capolavoro""
/
La melodia del verso di Bodysnatchers e anche il suono della chitarra di Jonny mi hanno ricordato molto Palo Alto.. -
.
Sei forse tu John Wayne?
- Group
- compassion is broken now
- Posts
- 8,534
- Location
- e io chi sarei...?
- Status
- Offline
CITAZIONE"iperproduzione e forse anche ipermasterizzazione (faust arp ai primi ascolti è incomprensibile, troppe melodie di archi. in generale, troppi suoni grossi e confusi. e poi sì carino il lavoro sulla batteria di videotape, ma che cazzo c'entra con il pezzo?)"
eCITAZIONE"che "disco" orrendo. Se ci fosse almeno l'ombra di un lavoro di produzione si potrebbe almeno affermare che senza un produttore i radiohead non riescono manco a mettere assieme un disco, figuriamoci un disco di canzoni decenti. Ma non c'e manco quello. Evidentemente i tizi puntano sui celebri 250 ascolti necessari per rendere l'ultimo dei tool o di mccartney un "capolavoro""
come dire,le idee mi paiono un pò confuse...
c'è iperproduzione,ma non hanno un produttore (a parte che il produttore mi pare ci sia ed è nigel goldrich,no?).
ipermasterizzazone??
maddechè?
io sento suoni che tornano alla semplicità e alla pulizia,semplicemente arrangiati con una classe che non ha simili.
ecco,la rete serve anche a questo:a capire che il mondo è bello perchè è vario.... -
.
Cresce sempre di più, man mano che ascolto.
Una cosa però non mi piace proprio in sto disco: la batteria. E lo dico da batterista. Poteva essere fatto un lavoro molto migliore.. -
ramaya.
User deleted
1- Kid A
2- Ok Computer
3- The Bends
4- In Rainbows
Per me ad oggi è così. La prova del tempo e soprattutto gli alti volumi (l'ho ascoltata solo a lavoro) me lo faranno o crescere o calare.. -
{Lele}.
User deleted
Io non capisco certe critiche (riportate più su da Daemon), tipo "non ha produzione". Non ha produzione? Cosa significa? Cioè, la gente conosce il significato delle parole che usa? Un disco del genere non può non avere produzione. È strapieno di strati di suono, è pulitissimo nei suoni e fa suonare naturali anche i campionamenti, è mixato da dio, oltretutto si sente che ogni canzone ha dei suoni diversi dalle altre, quindi significa che sì, c'è stato un lavoro di produzione. Dio mio, scrivere "produzione assente" significa immaginarsi i Radiohead che chiudono a chiave Godrich fuori dallo studio, attaccano un otto piste, registrano tutto live e pubblicano il CD. Follia 
Sono invece d'accordo con filippov su una cosa: non sempre la batteria è all'altezza. Ad esempio come suona su Weird Fishes, rullante troppo secco e in generale suono troppo sottile. Sicuramente è fatta apposta così, non mi piace al 100%, su una canzone così ci stava di più il suono che c'è su All I Need.
Ma sono inezie.. -
Subway.
User deleted
A) Ok Computer/Kid A
B) The Bends/In Rainbows
C) Amnesiac/Hail to the Thief
D) Pablo Honey
The Bends è quello che è calato di più alla distanza e sembra meno interessante rispetto agli altri, ma le grandi canzoni le ha eccome.. -
.
Sei forse tu John Wayne?
- Group
- compassion is broken now
- Posts
- 8,534
- Location
- e io chi sarei...?
- Status
- Offline
sì, il discorso batteria è vero.ma è anche vero che la batteria,a mio parere è sempre stato il punto debole dei radiohead.
invece in alcuni punti,tipo l'apertura dei piatti in reckoner, ha catturato la mia attenzione più di altri strumenti.
non so se ci avete fatto caso,ma quanta chitarra c'è in questo disco?
e quanto poco e distorta(a parte bodysnatchers)?fare rock senza distorto non è da tutti.
così tanti strumenti non si vedevano da OK CPU e forse anche prima.. -
the patient.
User deleted
CITAZIONE ({Lele} @ 11/10/2007, 15:57)Sono invece d'accordo con filippov su una cosa: non sempre la batteria è all'altezza. Ad esempio come suona su Weird Fishes, rullante troppo secco e in generale suono troppo sottile. Sicuramente è fatta apposta così
impazzisco proprio per quel rullante troppo secco e sottile.. per me ci sta benissimo... -
Aenimaniac2.
User deleted
Sono arrivato ormai al settimo ascolto... l'album continua ad entusiasmarmi. Io credo che la band abbia proposto un album non rivoluzionario ma solido, validissimo, che, come ha fatto notare Lele, cerca poco il singolo e l'anthem da urlare ai concerti o la melodia romantica. A dispetto del titolo "colorato". l'umore è piuttosto umbratile, ma non denso, si fa ascoltare senza problemi. Concordo con Daemon: "Nude" e "All I Need" assolutamente da infarto, tra le migliori in assoluto della loro discografia. La seconda, almeno per me, è quello che "Where I End And You Begin" era nel precedente, ovvero probabilmente la migliore dell'album. Come influenze ci sento tra gli altri Massive Attack, Portishead, U2, White Stripes, e non so perchè "Faust Arp" mi fa venire in mente un po' "Traveler" degli Screaming Trees. Ad ogni modo credo che le influenze siano solo un tocco in quest'album, in quanto io sento tutto molto Radiohead, molto "proprio". Continuerò con gli ascolti per capire dove potrei piazzarlo in un eventuale graduatoria.
Per quanto riguarda i testi sento un Yorke molto intimista, quasi confessionale... C'è quell'alone di criptico e surreale tipico delle sue canzoni, ma le sue storie sembrano molto più "leggibili". Apprezzo molto il Yorke allucinato dei testi di "Kid A", quelli ancora prima di "Ok Computer" e quelli magico-fiabeschi di "Hail To The Thief", ma ancora una volta i testi non deludono. Speriamo di averli prima o poi in forma definitiva.. -
breath7.
User deleted
Ho fatto un primo ascolto dopo l'acquisto digitale di "In Rainbows"....
Dal primo ascolto le canzoni che mi hanno colpito di più sono state 15 step, All i need e Videotape....
l'impressione generale del disco mi sembra positiva....ma è ancora presto per capire effettivamente cosa si ha di fronte...sebra che gran parte dell'elettronica che li aveva caratterizzati in KID A e Amnesiac sia quasi del tutto sparita...molte sono le sonorità che quest'album sfiora e sembra ritornata quell'indole rock che era riaffiorata in "Hail to the Thief"....
Staremo a vedere dai prossimi ascolti!
Renato 6th-. -
Aenimaniac2.
User deleted
CITAZIONE (breath7 @ 11/10/2007, 16:56)Ho fatto un primo ascolto dopo l'acquisto digitale di "In Rainbows"....
Dal primo ascolto le canzoni che mi hanno colpito di più sono state 15 step, All i need e Videotape....
l'impressione generale del disco mi sembra positiva....ma è ancora presto per capire effettivamente cosa si ha di fronte...sebra che gran parte dell'elettronica che li aveva caratterizzati in KID A e Amnesiac sia quasi del tutto sparita...molte sono le sonorità che quest'album sfiora e sembra ritornata quell'indole rock che era riaffiorata in "Hail to the Thief"....
Staremo a vedere dai prossimi ascolti!
Renato 6th-
Sostanzialmente sono d'accordo con te, anche se l'elettronica non è stata abbandonata non è un disco prevalentemente elettronico.... c'è anche una vaga influenza psichedelica, come in "House Of Cards", molto bella e piacevole con il suo ritmo reggae.
Un'allusione all'arcobaleno si trova in "Videotape":
This is one for the good days
And I have it all here
In red blue green
Red blue green
Poi non so esattamente a cosa si riferisca... Criptico.. -
Subway.
User deleted
CITAZIONE (Aenimaniac2 @ 11/10/2007, 17:20)Un'allusione all'arcobaleno si trova in "Videotape":
This is one for the good days
And I have it all here
In red blue green
Red blue green
Poi non so esattamente a cosa si riferisca... Criptico.
Potrebbe riferirsi a qualche aspetto tecnico della registrazione/riproduzione dei video.
Oppure a Irene Grandi. -
.
Su All I Need c'è poco da discutere, credo che persino i più grandi denigratori di Yorke e soci non possa che ammettere la sua cristallina e limpida bellezza.
Ai primi ascolti ci sono 2 canzoni che non mi convincono appieno (Bodysnatchers e House of cards) e ho la spiacevole sensazione che ci sia qualcosa che manchi... non credo di potermi spiegare meglio: Amnesiac e HTTT non sono album perfetti, ma in più di un momento fanno sobblazare dalla sedia, hanno istanti di pura genialità radioheadiana che fatico a trovare nel complessivamente più compatto (almeno di HTTT) In rainbows. Col tempo scoprirò se sono lacune reali o se sono io che per ora non sono riuscito ad entrare appieno nell'album..
RadioheadOne day I'm going to grow wings |
