Certo che finito il tour europeo, siamo ripiombati in quel limbo in cui non sai se li rivedrai mai più, e non sai se si rimetteranno a scrivere materiale nuovo. Siamo di nuovo a fine 2007 insomma, con la differenza che siamo tutti - noi e loro - decisamente più vecchi e il precedente dell'attesa di Fear Inoculum non fa ben sperare.
Niente, volevo dirti Orion che dopo aver letto le tue parole mi sono emozionato e ho preso i biglietti per Praga. Non li ho mai visti dal vivo, quando vennero a Firenze vivevo all'estero. Ho avuto il piacere di vedere gli APC a Villafranca ma questa occasione non posso farmela scappare. Ho paura che questo livello non lo raggiungeranno più
Ti auguro di vivere a Praga un concerto memorabile
C'ero anche io a Villafranca per gli APC, e c'erano anche alcuni altri di questo forum. Lo ricordo come un grandissimo concerto: bella performance, bei suoni, bella location
Ieri sera li ho visti a Berlino, ed eccoci. Concerto intensissimo e con una scaletta pazzesca: il tris pneuma, the grudge, right in two mi ha emotivamente steso; per non parlare di pushit che ho sempre sognato prima o poi di sentire. Mettiamoci pure 7empest che non mi aspettavo e che ha spazzato via tutto, e tutte le altre che tanto voglio dire...alla fine mi andava bene tutto! Come posizione eravamo piuttosto vicini al palco, sugli spalti lato Adam, e questa visuale rialzata mi ha dato la possibilità per la prima volta di osservare bene le dinamiche di quei 3 lì, che insieme fanno una macchina da guerra ormai consolidatissima. Le altre volte ero sempre stato sotto e avevo potuto cogliere meno. Mi è andata di culo che l'acustica della Mercedes Benz Arena è buona: tutto si sentiva nitidamente. A parte loro 3 che non sono neanche più da commentare, Maynard mi è sembrato in gran forma; anche se la realtà è curiosamente un'altra: prima di chiudere con Invincible ha infatti raccontato che la mattina si era svegliato con un pochino di influenza e senza voce. Durante il giorno gli è poi lentamente tornata e infatti ha aggiunto che è andata bene così, e che ne valeva la pena di aver tentato e non annullato il concerto. Ha poi chiuso dicendo "I'm 58, and I'm fucking tired!" (ci voleva mica dire che questi concerti sono l'ultima occasione per vederli in Europa? Spero di no ma è possibile)
Non so se a causa di Firenze 2019, che mi aveva lasciato un po' così (non per i tool, ma per la situazione da festival scadente e pieno di gentaglia) o se perché non so se li rivedrò ancora, o se semplicemente mi hanno steso con un concerto della madonna; sta di fatto che con questo concerto ho avuto la sensazione di chiudere un cerchio aperto ormai quasi 20 anni fa con loro. E se devo chiuderlo in questo modo, con un tale livello di appagamento, allora va proprio bene così. Alla fine i tool sono sempre stati speciali, diversi da chiunque altro, per me come per alcuni di voi qui dentro. Ed entrare in una tale connessione con loro durante quest'altro concerto non ha fatto altro che confermarmelo ancora una volta.
therover quei biglietti per Berlino io li starei cercando, se li vuoi vendere fammi un fischio
Anche io per motivi personali sono in bilico per Berlino. Per adesso li tengo perché voglio comunque provarci ad andare, ma non sono sicuro. Nel caso mi faccio vivo, Josef, e se sei ancora alla ricerca te li do volentieri
Per esempio Paul McCartney pare abbia accusato l'organizzatore del suo mini-tour italiano di non aver optato per il rimborso, per cui è una cosa che sfugge alla volontà degli artisti in qualche caso. Nel caso dei Tool evidentemente loro avevano voce in capitolo e hanno optato per il rimborso, scelta giusta e apprezzabile. Mi ha fatto "strano" leggere un post così "empatico" verso i fan, ... magari ho la memoria corta io però non mi sembra che avessero mai usato toni del genere in passato. Sembra più un post alla Pearl Jam, o Bruce Springsteen, gente famosa per l'attaccamento alla propria fanbase ecco. Stanno invecchiando anche i Tool
Mi sono imbattuto in questa intervista che risale a quando è uscito Eat the Elephant
A un certo punto anticipa già il concetto che sarebbe stato in Invincible dei Tool più tardi, evidentemente è un tema su cui ragionava già da diversi anni
Beh quella comunque è una inquadratura bastarda eh. Basta solo che durante quel frangente che dite ci metti un'altra inquadratura (magari in un ipotetico DVD live) e manco te ne accorgi che ha sbagliato, perché in effetti non ha sbagliato, ha solo esitato nei movimenti, ma non è sbagliare quella cosa lì...! Non puoi suonare le cose che fa Danny ed essere sempre aggraziato nei movimenti e non esitare mai: se vuoi una cosa così perfetta e robotica metti la drum machine, ma non ha il minimo senso! In più mettici che in un live di 90 minuti è umanamente impossibile mantenere la soglia della concentrazione al 100% costante, e mettici anche che il gruppo è fatto da altri 3 elementi, e bisogna stare sempre in sintonia per portare a casa il massimo risultato (specie nei Tool dove non c'è mai un elemento che prevarica un altro, è tutto un grande magma)... Insomma ci siam capiti.
Io prendo questi video come un'occasione per avvicinarmi un po' di più a loro, per capire cosa succede lì dietro dove da spettatore non posso arrivare. Il resto chi se ne frega!
Ve lo dicevo fin dalle prime registrazioni live apparse che Invincible era di tutt'altro spessore rispetto a Descending, che suona costruita, con classe ma pur sempre costruita ad hoc.
Peccato che siamo solo io e te a definirla in quel modo Descending Il sondaggio parla chiaro
Il sondaggio parla chiaro